Trasferta Cremonese – Roma, la prima da quando il club è stato fondato ufficialmente, nei pulmini ci sono adulti e bambini, ma per chi ci guarda da fuori sembriamo tutti adolescenti, l’emozione è così forte che ci rende tutti più giovani… La partita non va come avremmo voluto, e dentro di noi si prevede un ritorno amaro, poi il giorno dopo la gara, il messaggio di una delle piccole del gruppo, un messaggio che ci ha ricordato perchè lo facciamo, perchè è così bello tifare tutti insieme e perchè non smetteremo mai. Vogliamo condividere con tutti quel messaggio perchè ci rende fieri dei nostri piccoli soci e perchè ci rende fieri del lavoro che stiamo facendo, il Roma Club Friuli è una vera e propria famiglia…
Ecco a voi il messaggio di Gaia:
“Sono qui in camera, pensando al fatto che un giorno fa era da poco iniziata la partita e io la stavo guardando dal vivo, in una città che non era la mia.
Siamo partiti tutti insieme inseguendo un sogno, quello di tifare la Roma in compagnia creando un gruppo appassionato, unito e unico. Il viaggio è stato emozionante, l’adrenalina che si sentiva nell’aria era di tensione, la musica che ci accompagnava era quella della Roma e noi a gran voce la cantavamo. Non pensavo di riuscire ad aprirmi così tanto è stata una sorpresa! Ma il bello deve ancora venire. Arrivati allo stadio ci siamo fatti riconoscere subito con le canzoni che noi tutti romanisti conosciamo e non potevamo essere più coinvolgente di così.
In tutto questo avevo un sogno che spero si avveri, intanto ho deciso di buttarmi e di portare con me il cartellone. Il fatto che tutti sapevano e mi abbiano aiutato a far si che si avverasse mi riempie il cuore.
Ma ora torniamo alla storia… dicevamo
Siamo entrati allo stadio abbiamo preso posto e c’erano tutti che ci fotografavano e noi fieri. Entrano i giocatori e Costy inizia a sclerare per Pelle e vederla così contenta era bellissimo. Scendiamo io sempre con il mio cartellone in mano aspettando l’entrata degli altri giocatori e finalmente Stef entra in campo davanti ai miei occhi e non riuscivo a crederci. Si ferma legge il cartellone e mi saluta, io incredula lo saluto come quando a una bambina gli regalano una caramella. Non ci credevo che si era accorto di me. Costy che mi dava supporto e io sempre più contenta di far parte di questo gruppo. Dopo che Mediamen e Andrea sono venuti a prenderci in giro ( vi ringrazio ) siamo tornati ai nostri posti e tutti erano contenti per me è io mai più soddisfatta di così.
Inizia la partita siamo in svantaggio e il gioco era fiappo e noioso allora il nostro presidente ha iniziato a far partire i cori e chi meglio di noi poteva fare sentire chi sono i romanisti.
Allora tra un coro e l’altro , tra un cambio e l’altro , tra tante parolacce e sospiri di sollievo arriva il gol di Spina, è proprio lì che la nostra gioia si è fatta sentire tutti uniti per la Roma, io che senza il dieci a papà e a Teo non posso stare quindi sono andata a darglielo, l’abbraccio con Costy indimenticabile, la felicità di Tecla e di Laura dei bambini davvero unico, poi però hanno risegnato, e che ci possiamo fare molte volte siamo sfortunati ma non riesco ad essere arrabbiata davvero.
Per quanto possa fare rabbia, è stata un’esperienza surreale e una di quelle che non si dimenticheranno mai.
Ringrazio il Roma Club Friuli per essere così com’è, per farne parte, per aver conosciuto persone che mi hanno fatto capire la bellezza di tifare per la stessa squadra.
Spero che il mio sogno si avveri,
Sono ancora senza parole solo grazie”